Ottengo il Mio Prestito!

Prestito arredamento casa e acquisto mobili

Hai bisogno di comprare mobili nuovi per la tua casa ma non puoi affrontare la spesa? Nessun problema: il prestito arredamento di ISICredit è la soluzione che cercavi per ottenere il denaro che ti serve.

Scegli tutto ciò che più ti piace senza preoccupazioni: potrai concordare un piano di rimborso fino a 120 piccole rate mensili.

ISICredit può aiutarti a realizzare i tuoi progetti in completa tranquillità. Affidandoti a noi ti metterai nelle mani di una società con oltre 15 anni di esperienza, formata da professionisti sempre a disposizione di ogni cliente.

Hai già trovato i mobili perfetti ma costano troppo? Le soluzioni di pagamento a rate proposte dal rivenditore ti sembrano poco convenienti? Richiedici un preventivo di prestito arredamento casa e togliti ogni dubbio!

Un nostro esperto sarà a tua completa disposizione per trovare la soluzione migliore studiata su misura per te!

Prestito arredamento: cos’è?

Il prestito per arredamento è una delle soluzioni di finanziamento più diffuse per comprare i mobili che servono ad arredare in parte o completamente la casa.

Se ti sei già informato in banca o presso il mobilificio stesso, saprai che solitamente vengono proposte due alternative di prestito per arredamento:

  • finanziamento personale, dove la liquidità verrà accreditata direttamente sul conto corrente, con il successivo rimborso delle rate previste da contratto;
  • prestito finalizzato dove il rivenditore stabilisce una convenzione con un istituto di credito e il richiedente deve attivare il prestito che è vincolato all’acquisto del bene. La somma viene data direttamente al venditore e l’acquirente rimborsa il finanziamento.

In realtà esiste una terza soluzione, molto più semplice da ottenere, con un tasso vantaggioso e una rata piccola piccola.

Con il prestito arredamento tramite cessione del quinto, infatti, puoi richiedere fino a 30.000 euro da rimborsare con un piano di ammortamento fino a 120 mesi a tasso fisso.

Tale durata ti permette di richiedere importi elevati, pur mantenendo la rata bassa. In questo modo potrai comprare tutti i mobili su cui avevi posato gli occhi, con un impegno mensile minimo.

Prestito arredamento: chi può richiederlo?

Analizziamo i requisiti delle 3 proposte di finanziamento, così che tu possa sapere fin da subito quali sono quelle accessibili per te.

Il prestito personale arredamento è accessibile da tutti purché  con una visura creditizia pulita.  Pertanto per accedere al finanziamento non bisogna risultare all’interno di nessuna banca dati dei sistemi di informazione creditizia (come Crif).

Considerando che le banche hanno la possibilità di accedere e consultare la centrale dei rischi della Banca D’Italia, quindi, in caso il tuo nominativo sia segnalato non ci sono vie di scampo.

Risulteranno iscritte in banca dati tutte le persone con segnalazioni dovute ad esempio a ritardi di pagamento, sarà impossibile accedere al finanziamento anche per protestati.

Al di là di questo primo requisito, possono richiedere il finanziamento i lavoratori dipendenti, i pensionati e gli autonomi con età compresa tra i 18 ed i 75 anni allo scadere del prestito. Il credito è riservato a chi ha la capacità di rimborsare il debito con un reddito dimostrabile.

Il prestito finalizzato per arredamento ha criteri di selezione simili: l’unica differenza è che periodicamente vengono proposte soluzioni di finanziamento a tasso zero (o a tasso agevolato) per incentivare gli acquisti.

Il problema è che queste promozioni sono, appunto, temporanee e quindi da un lato non è facile sapere quando verranno proposte (non è detto che coincidano con il tuo effettivo bisogno di comprare o rinnovare i mobili della tua casa), dall’altro rischiano di portare a decisioni affrettate per paura di non rispettare la scadenza.

La terza soluzione, il prestito per arredamento tramite cessione del quinto, è la più semplice da ottenere: basta avere più di 18 anni ed avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato da almeno 8 mesi (3 se lavoratore pubblico).

Un’eventuale segnalazione al Crif, infatti, non costituisce assolutamente un limite nell’ottenimento del prestito. Cerchiamo di capirne di più.

Prestito arredamento rifiutato: i motivi

Un istituto di credito respinge la tua richiesta di prestito personale per arredamento se il tuo nominativo compare in una qualsiasi banca dati dei sistemi di informazione creditizia, perché ciò fa di te un cattivo pagatore.

Le segnalazioni avvengono in caso di ritardi nel pagamento di una o più rate o protesti e rappresentano solamente una delle cause (la principale) di un prestito rifiutato.

I protesti invece risultano quando una persona ha avuto problemi con cambiali o assegni, sempre per il ritardo o mancato pagamento delle rate di questi ultimi.

In ogni caso, è consigliato non inoltrare altre domande di prestito personali dopo il primo rifiuto, in quanto la segnalazione rimane in banca dati per 30 giorni.

Meglio aspettare il tempo necessario alla cancellazione, altrimenti la seconda richiesta sarà respinta in modo automatico e farà aumentare il tempo del nominativo all’interno della banca dati.

Il prestito per comprare i tuoi mobili ti è stato rifiutato? Mentre aspetti la cancellazione della tua segnalazione, contattaci.

Le richieste inoltrate da un intermediario come ISICredit, infatti, non vengono registrate in banca dati e quindi potrai intanto muoverti alla ricerca della soluzione più adatta a te, in totale libertà.

Prestito arredamento: cosa fare se cattivo pagatore?

Sei un cattivo pagatore? Hai difficoltà ad ottenere un prestito per arredamento a causa di un protesto o pignoramento? ISIcredit ha la soluzione!

Ecco perché ti diciamo che il prestito tramite cessione del quinto è la soluzione più semplice: se sei un lavoratore dipendente (statale, pubblico o di azienda privata) con contratto a tempo indeterminato o pensionato (con almeno 600 euro di reddito mensile), con noi potrai ottenere la liquidità che desideri.

Grazie ai nostri finanziamenti puoi richiedere fino a 30.000 euro: sarai tu a concordare l’ammontare delle rate, con un importo massimo pari a 1/5 dello stipendio netto.

Il piano di ammortamento è estendibile fino a 120 mesi, ovvero 10 anni.

La liquidità richiesta sarà accreditata direttamente sul tuo conto corrente (quindi non sarai vincolato all’acquisto dei mobili da un unico rivenditore) e la rata mensile sarà prelevata in modo automatico dallo stipendio o dalla pensione, senza necessità di ricordare la data di scadenza della rata.

Richiedi ora il prestito arredamento anche per cattivi pagatori: compila il modulo di richiesta informazioni e scopri le condizioni a te riservate!

Prestito arredamento: se ho già la cessione del quinto in corso?

Se hai già una cessione del quinto in corso e sei un pensionato hai una sola possibilità:  rinegoziare il prestito in corso.

Per procedere con il rinnovo della cessione del quinto devi aver pagato almeno il 40% delle rate (se hai fatto una cessione del quinto per 120 mesi, ad esempio, devi aver pagato 48 rate).

Se sei lavoratore dipendente, invece, esistono due possibilità: oltre a poter rinnovare il prestito in corso, infatti, puoi ottenere ulteriore liquidità attraverso una delega di pagamento, che consiste in una seconda trattenuta in busta paga.

Le condizioni applicabili e il funzionamento sono analoghi a quelli della prima trattenuta.

Prestito arredamento: i documenti

Nel prestito per l’arredamento per cattivi pagatori non è richiesta alcuna garanzia extra, in quanto il reddito stesso del richiedente è sufficiente per la richiesta.

I documenti che dovrai presentare per avviare la richiesta saranno:

  • le ultime due buste paga
  • il CUD
  • i documenti di identità
  • per i pensionati il cedolino della pensione

Compra i mobili che sognavi, grazie a ISICredit!

Per richiederci un preventivo gratuito e senza impegno di prestito arredamento, non devi fare altro che contattarci.

Un nostro consulente sarà a tua disposizione per una valutazione gratuita del tuo profilo e ti spiegherà tutto ciò che vuoi sapere sul prestito personale arredamento.

Non dimenticare che anche con il prestito arredamento tramite cessione del quinto potrai usufruire del bonus mobili previsto dalla normativa attuale, perché il pagamento potrà essere effettuato tramite un semplice bonifico parlante!

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