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Prestito a dipendenti privati: come e quanto puoi chiedere?

Il prestito a dipendenti privati è la soluzione ideale per i lavoratori in cerca di liquidità.

Le soluzioni sul mercato sono numerose e non tutte convenienti. Ecco perché vogliamo aiutarti a fare chiarezza su questo prodotto, spiegandoti le condizioni generali, i requisiti e le migliori alternative a seconda del tuo profilo.

Se avessi bisogno di ulteriori informazioni o volessi ricevere un preventivo, gratuito e senza impegno:

Siamo operativi in tutta Italia!

Prestito a dipendenti privati: a chi è rivolto?

Il prestito a dipendenti di aziende private è la formula di finanziamento dedicata a chi risulta regolarmente assunto con un contratto a tempo determinato o indeterminato presso una ditta.

Cosa si intende per dipendenti di aziende private?

Con aziende private ci si riferisce a tutte quelle ditte i cui titolari/soci sono persone fisiche o altre aziende private, escludendo pertanto partecipazione Pubbliche o Statali.

Sei quindi un dipendente di azienda privata se hai un contratto con:

  • ditte individuali
  • SNC (società in nome collettivo)
  • SAS (società in accomandita semplice)
  • SRL (società a responsabilità limitata)
  • SPA (società per azioni)
  • cooperative
  • altro

Ad essere ben visti dalle banche sono i dipendenti di aziende private con contratto a tempo indeterminato.

Per chi ha un contratto a tempo determinato le possibilità si riducono a causa della precarietà del posto di lavoro. Questo tipo di contratto infatti non tutela l’istituto erogante il quale potrà richiedere al cliente maggiori garanzie.

Con il contratto a tempo indeterminato, come vedremo nel successivo punto, le possibilità sono maggiori.

Prestito a dipendenti privati: cosa puoi chiedere?

Per chi ha un contratto a tempo indeterminato le possibilità di accesso al credito sono molteplici.

I prestiti a dipendenti privati proposti dagli istituti di credito sono:

  • prestito personale: finanziamento rimborsabile tramite bollettini o conto corrente. Prevede di essere regolari in banca dati (esempio Crif o Experian), non eccessivamente indebitati.
  • cessione del quinto: soluzione analoga al prestito personale, ma in questo caso le rate sono rimborsate direttamente dal datore di lavoro il quale provvederà a decurtare l’importo equivalente dalla busta paga del dipendente
  • delega di pagamento: analoga soluzione della cessione del quinto; anche in questo caso il pagamento delle rate avverrà direttamente tramite la trattenuta sul cedolino mensile
  • prestito cambializzato: prevede il rimborso delle rate tramite la busta paga e a garanzia del finanziamento, il cliente dovrà sottoscrivere una cambiale a favore dell’istituto erogante (finanziaria)

Per tutte queste tipologie di finanziamento non è obbligatorio fornire una motivazione per cui si ricorre a questa nuova richiesta di liquidità.

Se hai bisogno di maggiori informazioni o vuoi capire qual è il prestito più adatto a te, i nostri consulenti sono a tua completa disposizione.

Contattaci per una consulenza gratuita e senza impegno!

Prestito a dipendenti privati segnalati CRIF

I prestiti a dipendenti privati cattivi pagatori esistono.

Sappiamo che, per chi rientra in questa categoria, ottenere un nuovo finanziamento non è semplice. Fortunatamente chi gode di un contratto a tempo indeterminato può avere nuovo credito tramite alcuni prodotti specifici che abbiamo già nominato.

Più precisamente i prestiti a dipendenti privati cattivi pagatori sono:

  • cessione del quinto
  • delega di pagamento
  • prestito cambializzato

Per chi non può attivare uno di questi finanziamenti o cerca un prestito per cattivi pagatori senza cessione del quinto, difficilmente avrà modo di ottenere nuova liquidità tramite un prestito personale.

Questo perché la valutazione ottenuta dalle banche dati dei SIC, nella maggior parte dei casi, restituisce un esito negativo per la richiesta di finanziamento.

Questo aspetto si estende non solo alle richieste di prestito personale o finalizzato, ma anche in caso di richiesta di carte di credito, carte revolving, mutui casa.

Anche la firma di un garante, indipendentemente dalla sua affidabilità, non sarà sufficiente a superare le evidenze negative presenti in banca dati.

Attenzione: diffida da chi ti promette soluzioni differenti o da chi ti chiede soldi sotto qualsiasi forma garantendovi facile accesso al credito. Tanti nostri clienti ci hanno segnalato diversi soggetti, non abilitati presso l’albo OAM, che promettono l’erogazione di prestiti in cambio del pagamento di una determinata somma di denaro.

Prestito a dipendenti privati: quanto puoi ottenere?

L’importo massimo del tuo prestito è variabile in base ad alcune condizioni, come la tua età, il reddito mensile percepito, la stabilità dell’azienda per cui lavori e via dicendo.

Nel caso dovessi scegliere la cessione del quinto, potresti ottenere fino a 75.000 euro da rimborsare con un piano di ammortamento che può arrivare a 120 rate mensili (10 anni).

Rate delle quali potrai scegliere tu l’importo e che non potranno mai essere superiori al 20% del tuo stipendio netto.

Prestito a dipendenti privati: requisiti e documentazione

Per richiedere un prestito per dipendenti di aziende private servirà:

  • avere almeno 18 anni
  • essere residente in Italia (o, in alternativa, avere un permesso di soggiorno)
  • avere un contratto a tempo indeterminato

Se il tuo profilo rispecchia questi requisiti, potremo procedere con la domanda. Una volta che avrai trovato l’offerta giusta, ti basterà presentare questi documenti:

Raccolta la documentazione, potremo avviare l’istruttoria. Se deciderai di affidarti a ISICredit, riceverai supporto per tutta la durata della pratica, in maniera totalmente gratuita.

Prestito a dipendenti di aziende private: come richiederlo?

Esistono diverse società finanziarie o banche attive in questi prodotti. Rivolgendovi alla nostra società potrete semplificare questo tipo di ricerca.

Con ISICredit infatti potrai ottenere un riscontro immediato, senza alcun vincolo o costo. Ogni giorno gestiamo, in modo assolutamente gratuito, centinaia di richieste di finanziamento, su tutto il territorio nazionale.

Individuata la migliore soluzione di prestito personale o altra soluzione, se di tuo interesse, assegneremo la richiesta ad un nostro referente di zona con il quale, comodamente da casa, potrai inoltrare la domanda per il tuo prestito a dipendenti privati.

Non dovrai far altro che contattarci: al resto penseremo noi.

Siamo operativi in tutta Italia. Richiedi oggi stesso un preventivo personalizzato per il tuo prestito a dipendenti privati!

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43 commenti su “Prestito a dipendenti privati: come e quanto puoi chiedere?

  1. salve ho rinovato il mio cessione del quinto dec 2016 perche passato 48 mesi pero il soldi ho presso non bastano solo 3000 posso avere un altra liquidita??? lavoro da 16 anni in azienda fastfood italia ho sentito e un azienda privato.LLC.
    ho 11.200 tfr . posso chiedire ancora delega o doppio quinto ?? lavoro partime perche ho provato in altra prestito personale mi rifuitato perche magari sono segnalata a crif pero passato da tanti anni.. altra possibilita di avere liquidita… se la azienda rifuita secondo cessione?? ho sentito prestito cambiale come funziona spero di autarmi grazie

    Rispondi
    • Patrizia buongiorno,
      non possiamo valutare la delega se sono attivi meno di 16 dipendenti; possiamo tuttavia valutare un preventivo di un prestito cambializzato. Ci invii i suoi riferimenti a questo indirizzo mail:
      direzione@isicredit.it
      Le formuleremo un preventivo

      Distinti saluti
      ISICredit

  2. salve, sono un ragazzo di 34 anni…ho 2 prestiti in corso e fatico a pagarli regolarmente, sono un dipendente di una ditta SNC con 3 dipendenti, LAVORO QUI DA 16 ANNI a tempo indeterminato e la ditta stessa esiste da 50 anni, siccome vorrei estinguere i vecchi prestiti e avere un pochino di liquidita’ vorrei sapere come posso fare e a chi rivolgermi per avere un prestito per sistemare tutto e tornare regolare…GRAZIE!!

    Rispondi
    • Buongiorno Angelo.
      Attualmente, non potendo accedere alla cessione del quinto poiché la ditta è troppo piccola, l’unica possibilità sarebbe il prestito personale per consolidamento debiti. Se dovesse fare una richiesta si rivolga solo ad una finanziaria per volta e in caso di rifiuto attenda 30 giorni prima di provare con altri.
      Saluti.

  3. sono rumeno lavoro dal marzzo questo ano con contrato a tempo indeterminato come ed dove posso avere un prestito personale
    ed di quanto ?

    Rispondi
    • Buonasera Catalin.
      Come prima richiesta potrebbe provare con un importo basso, circa 5000 euro. Le suggerirei di fornire la firma di un garante, possibilmente una persona che abbia già avuto prestiti pagati bene.
      Saluti.

  4. salve!sono straniero lavoro come operaio da un anno e 6 mesi con contratto di lavoro part-time misto,a tempo indeterminato con redito mensile di 800 euro,ho fatto una richiesta a poste italiane(inizio giugno ) per un prestito di 3500 euro pero mi hanno rifiutato non dando motivazione,signora da poste diceva che piu facile danno a persone che gia in passato hanno preso qualcosa a rate ,io non prendevo mai niente in vita mia perche non avevo bisogno.vorrei sapere che devo fare adesso per ottenere un prestito di 3000 euro.. cordiali saluti franco

    Rispondi
    • Buongiorno Franco.
      Quanto detto è vero, nel senso che chi abbia già pagato qualcosa a rate ha più possibilità di ottenere un prestito. Le consiglio di provare a richiedere il prestito ad un altro istituto di credito, meglio se una finanziaria, con la firma di un garante che possibilmente abbia già avuto prestiti sempre pagati bene.
      Saluti.

  5. Salve a tutti.
    Mi chiamo Santo e lavoro come infermiere a milano.
    Vorrei sapere se il fatto di avere un prestito già in corso che ho fatto per acquistare l’auto mi impedisce di avere altri soldi. volevo richiedere 10000 euro perchè devo cambiare casa e mi servono per comprare i mobili.
    grazie della risposta.

    Rispondi
    • Buonasera Santo.
      Le possibilità per lei sono due. La prima è richiedere il prestito per consolidamento debiti con il quale potrebbe estinguere il vecchio prestito personale con un nuovo prestito mantenendo un’unica rata mensile. In base all’importo da richiedere, però, potrebbe essere necessario fornire la firma di un garante. Lavorando nel settore pubblico, però, il prodotto senz’altro più adatto a Lei è la cessione del quinto dello stipendio con la quale potrebbe ottenere sicuramente i 10000 euro che le occorrono.
      Saluti.

  6. Buonasera Ettore.
    In quanto dipendente del settore pubblico credo non avremo assolutamente problemi nel poterle concedere un prestito, anche se risulta segnalato in Crif come cattivo pagatore. Inoltre ottenendo la liquidità richiesta, potrebbe riuscire a chiudere eventuali posizioni negative in essere e riuscire ad ottenere più velocemente la cancellazione delle segnalazioni negative presenti in Crif.
    Saluti.

    Rispondi
  7. Salve. mi chiamo Ettore e scrivo da Massa.
    Lavoro per il comune di un paese in provincia di Massa carrara vicino Massa.
    Volevo sapere se posso ottenere un prestito anche se ho una segnalazione al Crif come cattivo pagatore.
    grazie

    Rispondi
  8. Buongiorno Giorgio.
    Ktesios ha effettivamente sospeso l’acquisizione di nuove pratiche. Generalmente questi provvedimenti non dovrebbero riguardare le pratiche già in corso, figuriamoci poi quelle in liquidazione. Questa però purtroppo è la teoria. La pratica è che se chi concede il plafond a Ktesios ha chiuso i rubinetti, anche chi aspetta da tempo come lei rischia di non ottenere più il finanziamento.
    Saluti.

    Rispondi
  9. ktesios…è la ktesios. ora leggo che hanno bloccato l’acquisizione di nuove pratiche. non mi rispondono nemmeno piu’….non so cosa fare.
    Che situazione assurda.

    Rispondi
  10. Buongiorno Giorgio.
    Premesso che non so a quale finanziaria si sia rivolto, sinceramente se questa finanziaria avesse problemi di plafond per finanziare dipendenti ministeriali non credo si tratti di una finanziaria molto sana. Ad ogni modo non credo che la voce sull’atto di benestare in merito alla trattenuta sia la causa di questi ritardi. Generalmente i ritardi in fase di liquidazione possono essere dovuti a problemi assicurativi, in quanto molte finanziarie tendono a richiedere la copertura assicurativa solo nella fase finale dell’iter di pratica. Detto questo non necessariamente l’assicurazione ha problemi nell’emettere le polizze per lei in particolare, ma potrebbe trattarsi di una questione di tempistica e di mole di lavoro. Ritengo che dovrebbe chiedere spiegazioni ulteriori alla finanziaria per conoscere la natura del ritardo ed evitare così ulteriori perdite di tempo. Se devono farla aspettare è giusto che sappia almeno il perché così da potersi regolare di conseguenza.
    Saluti.

    Rispondi
  11. Buonasera. Sono un dipendente pubblico (vvf) ho fatto richiesta di rinnovo cessione+delega dopo 8 anni di rate su 10 presso una nota finanziaria.
    il 25 gennaio hanno ricevuto il benestare dal tesoro. ad oggi molte promesse escuse, ma nessun bonifico. dicono che hanno problemi (planfond…gira voce?).
    il benestare fa partire la rata da aprile…puo’ essere quello il problema?
    Grazie

    Rispondi
  12. Buongiorno Ilario.
    Assolutamente si.
    I dipendenti pubblici, così come i dipendenti statali, hanno la possibilità di ottenere condizioni vantaggiose nel richiedere un prestito personale e soprattutto una cessione del quinto. Se interessato la invito a compilare il form in alto a destra per ricevere maggiori informazioni da un nostro consulente.
    Saluti.

    Rispondi
  13. sono un dipendente pubblico di Palermo; volevo sapere se ci sono convenzioni o condizioni particolari dedicate ai dipendenti pubblici interessati ad un prestito pesonale?
    Grazie
    Ilario

    Rispondi
  14. Buonasera Gina.
    per un importo così alto le consiglio la firma di un garante a garanzia del prestito. Se non dovesse riuscire ad ottenere l’intera somma richiesta, potrebbe sempre valutare l’ipotesi di richiedere la cessione del quinto dello stipendio, ovvero il prestito con trattenuta in busta paga, che i dipendenti ministeriali non hanno problemi ad ottenere.
    Saluti

    Rispondi
  15. buona sera, sono un dipendente ministeriale di Palermo in servizio dal 2007. Percepisco un buon stipendio e vorrei fare una richiesta di prestito personale. E’ possibile fare una richiesta di prestito personale di € 50000?
    Gina

    Rispondi
  16. Buongiorno Antonella.
    Direi che potete richiedere sia un prestito personale per il massimo concedibile e richiedere entrambi la cessione del quinto dello stipendio per l’importo restante.
    Saluti.

    Rispondi
  17. Buongiorno, io e mio marito siamo entrambi dipendenti pubblici, residenti a Milano. Avremmo bisogno di un finanziamento di 70.000 euro per ristrutturare casa. non vogliamo richiedere il mutuo perchè così non siamo vincolati a spese notarili ne vincoli di garanzia ipotecaria da parte di una banca. Sommando le buste paga mie e di mio marito, percepiamo circa 2800 euro al mese.abbiamo in corso due prestiti personali pagati regolarmente, uno di questi scade fra 5 rate e l’altro invece dobbiamo pagare ancora 18 rate. se chiediamo un prestito personale di 30000 euro, possiamo contemporaneamente fare una richiesta di cessione del quinto di stipendio?
    Grazie
    Antonella

    Rispondi
  18. Buongiorno Marco.
    A causa dei ritardi nel pagamento delle rate, non potete ottenere prestiti personali. Tuttavia, lavorando entrambi da molto tempo per una grossa azienda, potete richiedere entrambi la cessione del quinto dello stipendio, ovvero il prestito che si può rimborsare tramite la busta paga.
    Saluti.

    Rispondi
  19. Buongiorno Nazzarena.
    Può richiedere un prestito ma con la firma di suo marito, in quanto 20000 euro a firma singola sono troppi. Anche se ha già la cessione del quinto, non ci sono problemi nel richiedere un prestito personale.
    Saluti.

    Rispondi
  20. io e mia moglie siamo entrambi dipendenti di una grande SpA di Brescia. Lavoriamo da 2001 io e 1998 lei e a causa della crisi abbiamo tardato qualche rata di mutuo; volevo sapere se è possibile ottenere un prestito personale di 30000 euro per sanare le rate di mutuo arretrate e sostenere qualche altra spesuccia.
    Marco

    Rispondi
  21. salve, sono un agente della polizia penitenziaria di Palermo, assunto dal 2006. volevo fare una richiesta di prestito personale per acquisto auto. ho bisogno di 20000 euro rimborsabili in 48 mesi. non ho prestiti in corso ma solo una cessione del quinto che sto pagando regolarmente. ho con mio marito il mutuo casa con rata di 850 euro che paghiamo dal 2009. ho possibilità di ottenere il prestito? ho già chiesto e la cessione non posso ancora rinnovarla.

    Grazie
    Nazzarena

    Rispondi
  22. Buongiorno Simone.
    La cessione del quinto potrebbe essere rinnovabile, infatti per legge sono decorsi i due quinti del finanziamento.
    Per la delega, dipende dalla durata iniziale. Se anche la delega era in 120 mesi, deve attendere aprile 2011.
    Non è possibile dirle quanto potrebbe ottenere in quanto occorrerebbe conoscere il conteggio estintivo dei due finanziamenti e il suo stipendio mensile.
    Saluti

    Rispondi
  23. Sono un dipendente della USL di Reggio Emilia; ho fatto un finanziamento con la cessione del quinto a fine del 2006, se non ricordo male dicembre, in 120 mesi e ad aprile del 2007 la delega. volevo sapere se possono rifare sia la cessione del quinto che la delega e quanti soldi mi concedono.

    Grazie
    Simone

    Rispondi
  24. Buongiorno Marco.
    Diciamo che con la cessione del quinto ci sono più possibilità di ottenere l’importo desiderato, anche se non con un singolo prestito. Dovrebbe fare sia la cessione del quinto che la delegazione di pagamento, ovvero la seconda trattenuta in busta paga. Visto che ha sempre pagato bene, nel suo caso credo sia meglio richiedere un prestito personale con la firma di sua moglie in modo da ottenere un unico prestito e risparmiare sulle spese. Potrebbe sempre ricorrere alla cessione del quinto in caso di problemi ad ottenere il prestito personale o se non dovesse ottenere l’importo richiesto.
    Saluti.

    Rispondi
  25. Buongiorno, sono un dipendente del comune Bologna, assunto dal 2003. vorrei chiedere un prestito personale di 30000 euro; oltre ad essere un buon pagatore c’è anche mia moglie disposta a firmare come garante. visto che vorrei rimborsare il prestito in una durata lunga, ho letto anche 120 mesi, volevo sapere se è più conveniente per queste durate un prestito personale o una cessione del quinto di stipendio. Visto che lavoro per il comune di Bologna, magari ci sono condizioni agevolate sui tassi del finanziamento?

    Grazie
    Marco

    Rispondi
  26. Buonasera Annapaola.
    Per i dipendenti pubblici è molto probabile riuscire ad ottenere sia la cessione del quinto che la delegazione di pagamento, ovvero la seconda cessione del quinto. L’unica cosa da verificare è che la sua amministrazione acconsenta ad una seconda trattenuta in busta paga in quanto questa non è un obbligo per l’amministrazione come lo è la cessione del quinto.
    Saluti.

    Rispondi
  27. Buona sera, sono una dipendente pubblica dell’ausl di Reggio Emilia dal 2004. Avrei bisogno di un prestito tramite il quinto dello stipendio perchè ho ritardi nei pagamenti del mutuo. so che esiste la possibilità di fare contemporaneamente due prestiti in busta paga. come funziona? ad oggi, a parte il mutuo casa conitestato con mio marito, non ho altri prestiti, nemmeno in busta paga.

    Grazie
    Annapaola

    Rispondi
  28. Buongiorno Marzia.
    Con la cessione del quinto, ovvero il prestito con trattenuta in busta paga, la rata massima che la finanziaria le può applicare corrisponde ad un 20% del suo stipendio. Nel suo caso, quindi, non potrebbe pagare una rata maggiore di 250 euro. Come dipendente pubblica, non avrà certamente difficolta ad ottenere la cessione del quinto, e ritengo potrebbe ottenere comunque una buona somma. Se non dovesse bastare la cessione del quinto, dovrebbe chiedere alla sua amministrazione se accettano le deleghe, ovvero la seconda trattenuta in busta paga e nel caso richiedere anche quella.
    Saluti.

    Rispondi
  29. Buona sera, sono una dipendente dell’ospedale di Modena; vorrei fare un prestito e ottenere la cifra più alta possibile. Se serve sono disposta a fare anche il prestito con trattenuta in busta paga. Volevo sapere con questo finanziamento posso pagare anche una rata di 350 400 euro? Percepisco circa 1250 euro al mese.

    Grazie
    Marzia

    Rispondi
  30. Buongiorno Giuseppe.
    La cessione del quinto, o prestito in busta paga, per i dipendenti pubblici, è già un prodotto che di per se differisce per caratteristiche rispetto a tutti gli altri dipendenti. Avendo fatto la cessione nel 2006, e avendo pagato probabilmente almeno 48 rate, non dovrebbe avere problemi a rinnovare la cessione del quinto in corso. In alternativa potrebbe valutare la possibilitò di una seconda trattenuta in busta paga, ovvero la delegazione di pagamento, molto simile ad una cessione del quinto, con la quale non dovrebbe necessariamente chiudere la cessione in corso. Questo tipo di prestito, però, non è obbligatorio per la sua amministrazione, per cui dovrebbe prima informarsi presso di loro.
    Saluti.

    Rispondi
  31. Sono un dipendente comunale di Milano, assunto dal ’98. Vorrei rinnovare il prestito fatto nel 2006 in busta paga. Volevo sapere se ci sono prodotti dedicati a dipendenti pubblici.

    Grazie
    Giuseppe

    Rispondi
  32. Buonasera Nadia.
    E’ possibile richiedere un prestito personale con 6 mesi di assunzione. Per la cessione del quinto in alcuni casi bastano 3 mesi.
    Saluti

    Rispondi
  33. Slave,

    ho un contratto di a tempo indeterminato presso una Tipografia di Ravenna. Fa parte della categoria di artigianato. Ho iniziato da circa 4 mesi e vorrei aquistare un’auto. Avrei bisogno di un finanziamento di 4.000,00 € da rendere in massimo 24/36 rate mensili.

    Volevo sapere se lo concedete avendo un contratto da soli 4 mesi…

    Grazie mille
    Cordiali saluti

    Nadia

    Rispondi
  34. Buongiorno Giuseppe.
    L’unico prestito per cattivi pagatori è la cessione del quinto. Lavorando in una grande azienda è possibile che riesca ad ottenere una buona liquidità, anche se, almeno che non percepisca uno stipendio molto alto, credo sia difficile per lei ottenere un prestito di 30000 euro. Se non dovesse farcela con la sola cessione del quinto, potrebbe però richiedere anche la delega.
    Saluti

    Rispondi
  35. Buongiorno Martina.
    CI sono più possibilità ma alcune di esse dipendono dalla durata del suo contratto di lavoro.
    Potrebbe infatti fare un prestito personale o una cessione del quinto con durata che non superi i termini di scadenza del contratto di lavoro. La terza possibilità, invece, è richiedere il prestito personale, anche oltre i termini di scadenza del contratto di lavoro fornendo, però, un garante per aumentare il credit score della richiesta.
    Saluti.

    Rispondi
  36. Buongiorno, lavoro da circa 2 mesi in una ditta con contratto a tempo determinato. avrei bisogno di un prestito per l’acquisto della macchina ma ho paura a fare una richiesta perchè secondo me non mi viene concesso. la ditta mi ha promesso di assumermi a tempo indeterminato allo scadere del contratto a tempo determinato. Cosa posso fare?

    Saluti
    Martina

    Rispondi
  37. Posso richiedere un prestito anche se segnalato come cattivo pagatore? avrei bisogno di circa € 30000 per comprarmi l’auto nuova. lavoro come dipendente con contratto a tempo indeterminato dal 2005 in una grande ditta di Brescia. L’azienda va benissimo e siamo pieni di lavoro. Potete aiutarmi?

    Giuseppe

    Rispondi
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