Ottengo il Mio Prestito!

','

' ); ?>

Il TFR in presenza di cessione del quinto quali vincoli ha?

Tfr in presenza di Cessione del Quinto, quali vincoli ha?

In questo articolo, in 7 punti, ti forniremo tutte le informazioni relative al TFR in presenza di cessione del quinto.

Analizzeremo come puoi richiedere un anticipo, quando è possibile, come utilizzarlo per estinguere anticipatamente il prestito in corso, come puoi ottenere una cessione del quinto no TFR.

Se al termine dovessi avere bisogno di ulteriori informazioni, i nostri consulenti sono a tua completa disposizione.

Se invece sei alla ricerca di un preventivo per conoscere le migliori condizioni che puoi avere con una cessione del quinto, non devi fare altro che contattarci:

I nostri servizi sono gratuiti e senza impegno. Siamo operativi in tutta Italia!

Cos’è il TFR?

Il TFR è la somma di denaro che, alla cessazione del rapporto di lavoro, il datore di lavoro deve corrispondere in modo obbligatorio al dipendente, qualunque sia il motivo della cessazione (fallimento, licenziamento o raggiungimento dei limiti di età).

Questo a patto che il dipendente abbia scelto di lasciare il trattamento di fine rapporto in azienda: la liquidazione è data dalle somme che l’impresa ha accantonato mensilmente dalle buste paga. 

Il TFR, infatti, è una quota che matura durante il corso del rapporto di lavoro.

L’accantonamento TFR può avvenire:

  • in azienda
  • in un fondo pensione di previdenza complementare aperto
  • in un fondo di previdenza complementare di categoria chiuso

In alternativa può anche essere dato al dipendente ogni mese in busta paga.

Quali differenze ci sono tra fondo di pensione complementare aperto o chiuso? I primi, dal punto di vista degli istituti di credito, offrono meno garanzie e pertanto rendono più difficoltoso ottenere il via libera per la cessione del quinto.

Vincoli TFR cessione del quinto

Vincoli per il Trattamento di fine rapporto

Se hai in corso una cessione del quinto in busta paga, il TFR è vincolato alla cessione del V per tutta la durata del prestito.

Il TFR fa da garanzia alla cessione del quinto, infatti la finanziaria ha la facoltà di rifarsi su quest’ultimo in caso di licenziamento, ad esempio, e quindi mancato pagamento della cessione del quinto.

Si tratta di una misura precauzionale da parte della finanziaria, per tutelare la sua garanzia in caso di inadempimento per qualsiasi ragione, tranne il decesso del dipendente dove è l’assicurazione ad intervenire.

Data la garanzia che il TFR apporta a questo tipo di prestito, il trattamento di fine rapporto è anche uno dei fattori principali che incidono sulla richiesta di cessione del quinto. 

Maggiore è il TFR accantonatomaggiore sarà l’importo massimo del tuo prestito

Come fare per ottenere uno svincolo del TFR dalla cessione del quinto?

Semplice: una volta terminato il contratto di cessione del quinto, il TFR viene totalmente svincolato dalla cessione del quinto in corso.

TFR minimo per cessione del quinto

Abbiamo già introdotto il concetto ma ora vogliamo andare più nel dettaglio.

Il TFR, ovvero il Trattamento di Fine Rapporto, non è direttamente correlato alla cessione del quinto dello stipendio. La cessione del quinto è un tipo di prestito personale in cui il pagamento delle rate viene effettuato tramite trattenuta dallo stipendio del richiedente.

Il TFR, invece, è un fondo riservato ai lavoratori dipendenti che viene corrisposto in caso di fine del rapporto di lavoro (ad esempio in caso di dimissioni, licenziamento, pensionamento, ecc.).

Quindi, in breve, non esiste un TFR minimo per poter richiedere la cessione del quinto.

Il richiedente deve avere un lavoro a tempo indeterminato e la rata della cessione non può superare il quinto dello stipendio netto mensile: da questi presupposti, maggiore è il TFR disponibile, maggiore sarà l’importo del prestito che si potrà ottenere.

Vincoli cessione del quinto come funziona in caso di licenziamento?

licenziato-se-il-mio-tfr-non-copre-il-v-e-delega-cosa-succede

Nel caso di licenziamento con un prestito o prestiti in busta paga ancora attivi, la ditta presso cui lavora dovrà riconoscere alla finanziaria tutto o parte del TFR accantonato (così detto licenziamento).

La quota da versare sarà al netto degli interessi non ancora maturati. Quando si verifica un licenziamento si possono verificare 2 casi:

  1. il debito residuo è più alto del TFR maturato – in questo caso il dipendente dovrà estinguere la parte restante del debito, tramite trattenuta su altro lavoro (nel caso in cui trovi una nuova occupazione) o concordando un piano di rientro;
  2. il debito residuo è inferiore rispetto al TFR ed in questo caso la somma eccedente sarà riconosciuta al lavoratore.

Se parliamo invece di licenziamento dovuto al fallimento dell’azienda, il debito dovrebbe essere coperto dalla compagnia assicurativa ma questo solo in alcuni casi da verificare. Infatti la polizza rischio vita e impiego è obbligatoria con la cessione del quinto.

Quindi se il lavoratore si dimette, la finanziaria può contare solo sul TFR, mentre se il dipendente viene licenziato, la finanziaria può contare, oltre al TFR, anche sulla polizza assicurativa contro il rischio impiego.

La compagnia assicurativa che ha risarcito la banca, può però rivalersi sul dipendente per aver versato il risarcimento. In questo caso quando il lavoratore troverà un nuovo impiego, sarà così costretto a risarcire l’assicurazione. 

Anticipo TFR: quando può essere richiesto?

Anticipo TFR in caso di cessione del quinto non è possibile tranne che in un caso, ovvero che il TFR sia superiore al debito residuo della cessione del quinto e/o delega di pagamento. Quindi potrai richiedere solo la parte eccedente il debito residuo in atto.

Nel caso in cui la ditta dovesse anticipare il TFR senza che questo sia superiore al debito residuo in corso, l’azienda stessa ne sarà responsabile nei confronti della finanziaria che ha  erogato il prestito. 

Il quinto dello stipendio vincola il TFR o, in altre parole, con la cessione del quinto il TFR è bloccato.

Ecco le regole che spiegano quando si può richiedere un anticipo TFR:

  1. Il dipendente deve essere in possesso di un’anzianità lavorativa di almeno 8 anni presso la stessa azienda.
  2. Si può richiedere massimo il 70% della somma accantonata dal lavoratore.
  3. E’ possibile richiedere un anticipo una sola volta.
  4. Si può richiedere un anticipo del TFR solo per spese urgenti, che devono essere documentate, come l’acquisto della prima casa o la maternità, ad esempio.

Se chiedi un anticipo del TFR, potresti poi trovarti in difficoltà richiedendo una cessione del quinto, perché il TFR potrebbe risultare insufficiente per ottenere una determinata liquidità.

Quindi è consigliato verificare se l’anticipo del TFR soddisfa davvero pienamente le tue esigenze, altrimenti è più conveniente richiedere il prestito con la cessione del quinto. 

Estinguere cessione del quinto con TFR

L’anticipo TFR per estinzione cessione del quinto non è una strada facilmente percorribile, in quanto il trattamento di fine rapporto funge da garanzia al prestito. Quindi l’anticipo TFR per estinzione finanziamento non è sempre possibile in quanto il TFR è vincolato e bloccato dal prestito.

Tuttavia, se il trattamento di fine rapporto è maggiore rispetto al debito residuo, previa autorizzazione della compagnia assicurativa e dell’amministrazione dell’azienda, è possibile attivarsi in tal senso.

Come si calcola il debito residuo di una cessione del quinto dello stipendio?

Il debito residuo si può verificare tramite il conteggio estintivo e consigliamo di tener sempre monitorato questo dato, così da sapere quanto ancora bisogna saldare.

Cessione del quinto no TFR

Cessione del Quinto No TFR

Per cessioni del quinto senza Tfr si parla di una richiesta che deve essere effettuata con almeno 12 mesi di assunzione: questa è l’anzianità che viene richiesta.

Questa specifica cessione del quinto può essere richiesta dai dipendenti a tempo indeterminato di aziende private (SRL, SPA, cooperative) ma solamente se il numero totale di dipendenti è superiore a 16.

I requisiti e le condizioni possono essere così sintetizzati:

  • solo per dipendenti di società di capitali (no SAS, SNC, ditte individuali)
  • numero minimo dipendenti 16
  • assunzione minima 12 mesi
  • liquidità fino a 10.000 euro con piani di rimborso personalizzabili

La cessione del quinto con TFR in busta paga non è possibile, in quanto come abbiamo anche detto precedentemente il TFR deve essere accantonato in azienda oppure in un fondo pensione chiuso.

Richiedi subito il tuo Preventivo Gratuito e senza impegno di cessione del quinto:

Hai una domanda?

Domande e Risposte su Prestiti Personali, Cessioni del Quinto, Mutui

In fondo a questa pagina trovi uno spazio dedicato; scrivici un commento e tempestivamente risponderemo al tuo quesito.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

618 commenti su “Il TFR in presenza di cessione del quinto quali vincoli ha?

    • Natalia buonasera,
      non è ammesso, soprattutto se il debito della cessione del quinto supera la quota TFR maturata.

  1. Buonasera,
    Ho una cessione del quinto attiva ma mi sono appena licenziato.
    Ho il Tfr nel fondo cometa, vorrei sapere se la finanziaria, nel prelievo del tfr accantonato, verrà tassata o se sono netti.
    Grazie per una sua risposta
    Cordialmente

    Rispondi
    • Domenico buonasera,
      il TFR verrà tassato, quindi l’importo riconosciuto alla finanziaria sarà decurtato della quota dovuta allo Stato.

  2. Buongiorno. Io ho una cessione del quinto e per esigenze ho chiesto al mio datore di lavoro 3000€ dal TFR e mi è stato detto che è bloccato. Ora come posso andare a lavorare senza macchina?

    Rispondi
    • Luigi buongiorno,
      comprendo la sua posizione ed è pur vero che il datore di lavoro non ha possibilità di svincolare il TFR accantonato. Ha considerato un preventivo di delega di pagamento?

  3. Salve , ho una cessione del quinto in corso che terminerà fra 3 anni . Ho richiesto un piccolo anticipo del tfr che non supera l’importo vincolato dalla cessione . È possibile che venga accettata la richiesta ? Grazie

    Rispondi
  4. Buona sera,
    Vorrei chiedere un informazione riguarda la richiesta del mio TFR per estinguere del mio prestito del quinto dello stipend.
    Gia pasato 27 mesi di rate pagate e il mio TFR supera l’importo rimasto dal prestito , lavorando dal 2008 con la mia azinda .
    è fattibile ?
    Grazie mile in anticipo
    Cordialmente

    Rispondi
    • Magdy buongiorno,
      teoricamente si, ma nel pratico non è una cosa facilmente gestibile. Dovrebbe, per prima cosa, chiedere alla finanziaria se disposta a togliere il vincolo sul TFR; in caso positivo, sentire l’azienda. L’anticipo del TFR, di norma, viene concesso per altre motivazioni, diverse dalla sua esigenza.

  5. Buongiorno
    Ho in corso una cessione del quinto ed ho appena cambiato lavoro, il tfr viene dato tutto alla finanziaria?
    Ho già provveduto ad avvisare la banca del cambiamento.
    Grazie.

    Rispondi
    • Fabio buongiorno,
      si, fino a copertura totale del debito (sempre che il TFR accumulato sia sufficientemente capiente).

  6. Buonasera ho attivo una cessione del quinto dello stipendio volevo sapere prima che scada il contratto è possibile destinare il TFR a un fondo pensionistico così che la società che ha attivato il quinto dello stipendio non lo possa toccare?

    Rispondi
    • Valeria buongiorno,
      può iniziare ad accantonare il nuovo TFR a un fondo o eventualmente chiedere il trasferimento dall’azienda a un fondo, ma in tutti i casi il vincolo a favore della finanziaria rimarrà fino a estinzione del debito.

  7. Buon giorno molto interessante questo articolo..
    Volevo sapere io ho fatto richiesta di cessione del quinto, però la mia azienda privata finisce l appalto e io farò il passaggio di cantiere però mi liquidano il TFR…
    Come si può procedere…
    Grazie mille

    Rispondi
    • Giuseppe buongiorno,
      se ho ben capito faranno un passaggio diretto senza licenziamento, però le liquideranno il TFR?

    • Salve il mio datore di lavoro a lasciato l’appalto il 31 dicembre .e il primo
      gennaio e entrata un’altra cooperativa
      che assunto tutto con contratto indeterminato .io volevo sapere visto che oh un prestito con la cessione .se il mio tfr .posso averlo oh l’imps lo dara tutto alla finanziaria. Xche io gia sto pagando le rate con il nuovo datoredi lavoro.

    • Roberto buongiorno,
      se si tratta di un passaggio diretto, quindi senza licenziamento, il TFR non verrà toccato; viceversa questa somma verrà utilizzata tutto o in parte (dipende dall’importo del TFR e del debito residuo della cessione del quinto) per estinguere il finanziamento in corso.

  8. Se il dipendete si licenza avendo due cessioni del quinto con tfr insufficiente a coprire anche solo una cessione
    il datore di lavoro quale dovrà pagare con il tfr
    La prima la seconda o entrambe in proporzione ?

    Rispondi
    • Massimo buongiorno,
      il TFR verrà utilizzato per chiudere tutto o parte del residuo debito. Qualora non fosse sufficiente a coprire la parte rimanente, dovrà trovare un accordo con la finanziaria per restituire la differenza a loro spettante.

  9. Buongiorno, vorrei sapere se a fine rapporto lavorativo , il TFR viene tassato prima o dopo l’estinzione della cessione del quinto?
    grazie

    Rispondi
  10. Buongiorno,
    ho una cessione del quinto, ho chiesto alla mia azienda l’anticipo del TFR per l’acquisto prima casa, il TFR è superiore al debito residuo. La mia azienda mi chiede lo svincolo da parte della società con cui ho la cessione. La società invia sia a me che alla mia azienda lo svincolo per posta PEC. A questo punto la mia azienda mi chiede che il foglio dello svincolo deve essere timbrato e firmato dalla società perchè altrimenti non lo accettano così soltanto per PEC.
    Ma è possibile fare questa richiesta visto che la PEC è una posta certificata e legale? E’ come se fosse timbrato e firmato? Non riesco a capire questa pretesa.
    Grazie, Manuela

    Rispondi
    • Manuela buongiorno,
      sicuramente la PEC certifica la provenienza della fonte. Le consiglio in tutti i casi di contattare la finanziaria per assecondare quanto richiesto dalla sua amministrazione.

Hai qualche domanda? Scrivici su Whatsapp