Ottengo il Mio Prestito!

','' ); ?>

Cancellazione Crif: come fare, quanto costa e tempistiche

“Cancellazione CRIF: come fare?” è una domanda che i consumatori pongono spesso ai servizi di consulenza creditizia, come noi. La situazione può apparire caotica e confusionaria a una prima occhiata, ma in realtà è piuttosto semplice.

Nelle prossime righe ti spiegheremo se è possibile e come fare a cancellarsi dal CRIF come cattivo pagatore (o da altre banche dati come Experian, CTC e via dicendo).

Con questo approfondimento vogliamo metterti al riparo dalle truffe e dai truffatori, come chi ti propone un oscuramento dei dati CRIF o ti promette addirittura di cancellare la tua segnalazione come cattivo pagatore a pagamento.

Se sei stato segnalato al CRIF, però, non significa che le tue possibilità di ottenere un finanziamento siano pari a zero.

Nel catalogo ISICredit puoi trovare diversi prodotti dedicati anche ai cattivi pagatori e ai protestati. Se vuoi saperne di più, contattaci per qualunque domanda: i nostri consulenti finanziari sono a tua disposizione, a titolo gratuito e senza impegno.

ISICredit è un broker regolarmente registrato all’OAM, operativo in tutta Italia, che ha come obiettivo quello di trovare le soluzioni di prestito più convenienti per te. Siamo operativi in tutta Italia!

Cancellazione CRIF: a cosa serve?

Andiamo con ordine: se hai bisogno di cancellare lo status di cattivo pagatore vuol dire che hai ricevuto una precedente segnalazione.

Questa segnalazione viene inoltrata da un istituto di credito (banca o finanziaria) quando un debitore è inadempiente nel proprio rapporto finanziario. Se accumuli un ritardo eccessivo nel pagamento delle rate, ad esempio, o se diventi insolvente, tale informazione viene trasmessa alla banca dati di un sistema di informazione creditizia (SIC).

Da quel momento il tuo nominativo entra a far parte delle liste dei “cattivi pagatori” e diventa difficile, se non impossibile, ottenere nuova liquidità da parte delle banche.

Questo perché, nel momento di valutazione di una richiesta, gli istituti di credito consultano i database dei SIC come il CRIF, Experian o CTC indagando sul profilo del richiedente.

Se dallo storico dei rapporti finanziari emerge una condizione di inadempienza, il prestito non viene concesso.

Anche nel momento in cui il rapporto viene regolarizzato (rimborsando quindi le rate in sospeso), le informazioni vengono conservate nel database del CRIF per un certo periodo di tempo che va da 12 a 24 mesi.

Di conseguenza, se provassi a richiedere un prestito e al CRIF fosse ancora presente la segnalazione dei tuoi ritardi passati, difficilmente riusciresti a ottenerlo.

Ecco perché per molte persone nasce l’esigenza di capire come fare a cancellare il proprio nome dal database del CRIF o degli altri sistemi di informazione creditizia.

Cancellazione CRIF: la visura

Partiamo dal presupposto che vi è l’obbligo del segreto per le banche e gli intermediari che consultano i sistemi.

Tale obbligo va visto in attuazione del “Codice di deontologia” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 300 del 23 dicembre 2004.

I sistemi di informazione creditizia funzionano infatti come un circuito chiuso, all’interno del quale le informazioni sono accessibili solamente ai soggetti aderenti. Secondariamente, gli intermediari bancari e finanziari e i gestori dei SIC hanno l’obbligo di controllare l’esattezza delle informazioni segnalate e di provvedere al loro aggiornamento dati.

All’interno dei sistemi di informazione creditizia sono presenti sia segnalazioni di tipo positivo che segnalazioni di tipo negativo. Queste ultime sono quelle a cui si fa riferimento quando si pongono domande relative al “cattivo pagatore” e a “come cancellare” questo status.

Il cliente ha diritto di conoscere le informazioni registrate a proprio nome nei vari archivi. Come? Solitamente si può inoltrare richiesta per una visura CRIF online che permette di verificare se sei un cattivo pagatore.

La visura può essere richiesta direttamente attraverso il sito istituzionale del sistema di informazione creditizia.

In caso di errori è possibile richiedere la cancellazione CRIF oppure la semplice modifica di dati non corretti. L’eliminazione, l’integrazione e la modifica dei dati contenuti negli archivi può essere disposta anche con provvedimento dell’Autorità Garante per la privacy.

Tutte queste modifiche possono essere richieste con un modulo per la cancellazione dal CRIF, anch’esso disponibile sul sito istituzionale.

Il soggetto da cui parte la segnalazione, sia esso una banca o un intermediario finanziario, ha l’obbligo di avvisare l’interessato nel caso di primo ritardo nei rimborsi. In questo modo il debitore potrà evitare la segnalazione al SIC tramite il versamento della rata scaduta. Un nuovo ritardo relativo allo stesso rapporto finanziario verrà invece segnalato direttamente al sistema di informazione creditizia.

Cancellazione CRIF tempi: per quanto vengono conservati i dati?

In linea generale, i dati relativi a prestiti e finanziamenti vengono cancellati automaticamente, senza bisogno di richieste specifiche.

Le tempistiche variano in base al tipo di dato e sono definiti dal già citato Codice Deontologico (non c’è stata alcuna nuova legge per la cancellazione CRIF 2023). Ne emerge che le tempistiche sono ben delineate anche per le segnalazioni di tipo negativo.

Quindi, se ti stai chiedendo quanti anni servono per la cancellazione crif dello stato di cattivo pagatore dopo il saldo del debito, la risposta è:

  • 1 o 2 rate pagate in ritardo12 mesi dalla comunicazione di regolarizzazione, a condizione che in questi 12 mesi i pagamenti siano sempre regolari
  • 3 o più rate pagate in ritardo24 mesi dalla comunicazione di regolarizzazione, a condizione che in questi 24 mesi i pagamenti siano sempre regolari
  • finanziamenti non rimborsati36 mesi dalla data di estinzione prevista o dalla data in cui l’istituto di credito ha fornito l’ultimo aggiornamento.

Per quanto riguarda le informazioni riguardanti richieste di finanziamento e gli eventuali relativi rifiuti, la richiesta può essere visibile nei SIC per il tempo utile all’istruttoria, fino ad un massimo di 180 giorni.

Nel caso di richieste rifiutate o di rinuncia del richiedente, l’informazione rimarrà presente in archivio per un massimo di 90 giorni.

Tale visibilità massima nei SIC va intesa non dalla data della richiesta di credito, quanto piuttosto dalla data della richiesta di aggiornamento delle banche dati. Per gli istituti di credito questa viene solitamente effettuata il primo giorno del mese successivo alla richiesta.

Cancellazione CRIF: quando si può richiedere?

Come ottenere e richiedere la cancellazione dei dati presenti nell’archivio CRIF per un prestito non pagato? O meglio, come modificare (che sia correggere o, appunto, cancellare) i dati registrati in EURISC, cioè il sistema contenente le informazioni?

Secondo quanto riportato sul sito CRIF, il debitore può inoltrare una richiesta di cancellazione se ritiene che i suoi dati non siano trattati secondo la normativa sulla privacy o che l’istituto di credito non li abbia segnalati chiaramente.

Solo in questi casi, quindi, è tuo diritto gratuito richiedere la cancellazione CRIF o modifica dei tuoi dati nel SIC, compresa quindi una cancellazione della segnalazione di “cattivo pagatore” (se giustificata).

Se invece le informazioni riportate sono corrette (e quindi ad esempio sei effettivamente un cattivo pagatore), anche attivarti tramite avvocato non risolverà le problematiche. Per chi ha effettivamente accumulato ritardi, la cancellazione avverrà solamente dopo il saldo delle rate insolute, trascorso il periodo di conservazione di cui abbiamo già parlato.

Segnalazione CRIF illegittima o senza preavviso: come risolvere?

Come uscire dal Crif? Come cancellarsi? Per ottenere la modifica o l’integrazione dei dati, il debitore può:

  • rivolgersi all’istituto di credito segnalatore, per ottenere direttamente una modifica dei dati presenti in EURISC
  • utilizzare il modulo presente online per rivolgersi a CRIF, il quale chiederà al segnalatore una verifica e solo dopo un suo riscontro potrà fornire una risposta.

Nel secondo caso comunque CRIF garantisce un riscontro entro 15 giorni, con il quale fornire una risposta o una nuova scadenza temporale per questa.

A tutela del debitore, se l’istituto contattato non risponde entro i primi 15 giorni, l’accesso ai suoi dati viene inibito a tutti i soggetti aderenti al SIC fintanto che la pratica non viene evasa.

Ti segnaliamo infine che è possibile anche richiedere la cancellazione dei dati positivi prima che siano trascorsi i tempi di conservazione. Non risulta comunque conveniente per il debitore perché un dato positivo consente di aumentare la propria affidabilità creditizia agli occhi delle banche che consultano il SIC.

Costo cancellazione CRIF

In chiusura vogliamo mettervi in guardia. È possibile incappare in sedicenti annunci su internet che promettono al cattivo pagatore la cancellazione dei propri dati dai sistemi di informazione creditizia in cambio di una somma di denaro.

Le persone vengono attirate in queste truffe cercando come “pulire” il proprio profilo presente nel database CRIF, trovandosi davanti a false promesse. L’invito è a diffidare di chi:

  • consiglia di richiedere la cancellazione dei dati positivi, per i motivi spiegati sopra;
  • richiede denaro millantando di ottenere la cancellazione dei dati negativi.

Il costo della cancellazione CRIF è sempre pari a zero, questo perché la cancellazione CRIF è gratuita e senza intermediari.

Come detto, infatti, i dati negativi (la segnalazione di cattivo pagatore, per esempio) possono essere modificati o cancellati in maniera autonoma e gratuita solo se non sono stati correttamente segnalati o aggiornati dall’istituto di credito.

In caso contrario, non vi è modo di rimuoverli dargli archivi dei SIC prima dei termini previsti dalla legge.

Oscuramento CRIF: come fare?

Sicuramente se hai sentito parlare di cancellazione dei dati, avrai trovato anche qualche informazione sulla possibilità di un oscuramento dati CRIF. Abbiamo ricevuto infatti numerose richieste di spiegazione sull’argomento, al punto da aver riscontrato l’esigenza di fare chiarezza una volta per tutte.

Domanda secca: è possibile procedere con un oscuramento CRIF? Risposta breve: no. Quando ne senti parlare (o ti viene proposto), fai attenzione. Come nel caso della cancellazione, vi trovate davanti a operatori truffaldini che non vi spiegano le cose per come stanno effettivamente.

Partiamo dal presupposto che è effettivamente possibile trovarsi in una situazione di oscuramento dati CRIF o CTC. Ciò accade perché questi istituti, autonomamente o in seguito a determinate segnalazioni, mettono in atto tale provvedimento per tutelare l’immagine del debitore.

L’oscuramento temporaneo dei dati infatti avviene quando vi è la necessità di effettuare delle verifiche sui dati inseriti o sulla veridicità della referenza creditizia presente.

Il fatto però di avere i propri dati oscurati, quindi non accessibili, costituisce uno svantaggio per il richiedente credito. In maniera equivalente al “non censito”, infatti, le banche non vedono di buon occhio i clienti dei quali non è possibile avere informazioni sufficienti a ricostruire il merito. Ne consegue che un richiedente con dati oscurati al CRIF non è un cliente affidabile, quindi la sua richiesta verrà respinta.

Cancellazione dati Experian e CTC

Abbiamo assodato che i termini di conservazione dei dati negativi nelle banche dati SIC sono definiti per legge e pertanto sono uguali per tutte le società.

In maniera similare a quanto avviene per CRIF, il consumatore può far valere il proprio diritto di accesso ai dati anche per Experian e per il Consorzio per la Tutela del Credito (CTC).

Nel primo caso, è presente sul sito istituzionale (nella sezione denominata “Area consumatori”) un modulo da compilare per richiedere l’accesso o la cancellazione dei dati in Experian.

Nel secondo caso invece è possibile accedere direttamente alla banca dati telematica, passando dall’apposita pagina “istanza on line” previa procedura di registrazione.

Come ottenere un prestito anche se segnalato in Crif?

Ecco un comodo riepilogo che ti spiega come fare per richiedere un prestito anche se sei cattivo pagatore:

Cancellazione CRIF come fare? Con ISICredit non serve!

Anche se se il tuo nominativo è segnalato nei sistemi di informazione creditizia come cattivo pagatore, con ISICredit puoi ottenere la liquidità di cui hai bisogno.

Se sei un lavoratore dipendente a tempo indeterminato, possiamo valutare positivamente la tua richiesta. Lavorando come intermediari del credito, possiamo trovare soluzioni di prestito su misura per te!

Compila il nostro modulo di contatto e richiedi il tuo preventivo personalizzato: entro 24 ore un nostro consulente ti ricontatterà per analizzare il tuo profilo e le tue esigenze, così da proporti le migliori soluzioni sul mercato.

I nostri servizi sono sempre gratuiti e senza impegno, siamo operativi in tutta Italia.

Hai un dubbio, una domanda, un caso che vuoi sottoporci? Lascia un commento nella sezione dedicata: i nostri esperti finanziari ti risponderanno immediatamente, in maniera gratuita, per fornirti una soluzione al tuo problema!

Dopo quanto tempo avviene la cancellazione CRIF?

A seconda del motivo della segnalazione, si va da un periodo di conservazione dei dati negativi da 90 giorni a 36 mesi.

Si può fare una cancellazione CRIF a pagamento?

No, la segnalazione di cattivo pagatore non può essere cancellata a pagamento.

Quanto costa una cancellazione CRIF?

Cancellare i dati positivi o errati è sempre gratuito. Per i dati negativi è necessario aspettare i termini previsti dalla legge.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

480 commenti su “Cancellazione Crif: come fare, quanto costa e tempistiche

  1. Buon pomeriggio volevo chiedere anche io un informazione, mio marito a finito un anno fa un finanziamento con la santander abbiamo richiesto di nuovo ha loro un prestito ci hanno rifiutato la pratica per mal pagatori.
    che ricordiamo noi abbiamo ritardato di pagare solo due rate in ritardo ma poi saldate con gli interessi (massimo ritardo di due mesi) abbiamo ricevuto una loro lettera dove dice che i dati di mio marito sono su CTC -CRIF- EXPERIAN-DELPHI-SCORE COMPORTAMENTALE non so chi siano .
    in questi giorni mi sono rivolto tramite internet ha tutela debiti volevo sapere se sono dei truffatori o no, mi hanno chiesto 200,00euro da pagare in due volte per la cancellazione potwete aiutarmi grazie

    Rispondi
    • Lucia buongiorno,
      il consiglio di non pagare nessuno. I dati non possono essere cancellati, la normativa in tal senso è chiara. I dati si aggiornano automaticamente trascorsi i termini di prescrizione del dato. Quando ha regolarizzato le rate Santander?

  2. 2 finanziamenti richiesti dal concessionario rifiutati dopo 2 mesi altro concessionario x auto rifiutato quanto devo aspettare n.b. non cattivo pagatore

    Rispondi
  3. Buongiorno,
    sono segnalata al Crif e CTC come cattivo pagatore nonostante io abbia estinto il debito da quasi un anno e ho lettere da parte della Sella in cui non ho più debiti con loro. Con Crif credo di essere riuscita ad essere cancellata come cattivo pagatore con CTC ho chiesto la visura dei movimenti ma non so’ come procedere per chiedere la cancellazione del debito estinto. Inoltre dato che ho fatto richieste di finanzimento sono state rifiutate nonostante io abbiamo un contratto a tempo indetederminato da 16 anni presso una società parastatale e ho la cessione del quinto fatta a gennaio . L’azienda non accetta deleghe. A questo punto ho qualche opzione per avere un finanziamento in qualche modo che non siano le cambiali? Grazie . Attendo un cortese riscontro.

    Rispondi
    • Alessandra buongiorno,
      le rispondo per punti:
      – la cancellazione avviene in automatico, decorsi i termini previsti dal Garante Privacy, non è possibile richiedere in anticipo questo servizio.
      – non ci sono alternative. La soluzione poteva essere la delega, ma come scrive la sua azienda non accetta una seconda trattenuta in busta paga.

  4. Buongiorno! ho chiesto diversi preventivi per prestiti online (1 anno fa più o meno) ma sono stati rifiutati… Ad oggi, continuano a rifiutarmi nella compass per queste vecchie richieste… lavoro dal 2019, fulltime, indeterminato e + di 1500 al mese… cosa bisogno fare?

    Rispondi
    • Sonia buongiorno,
      se volesse ricevere una nostra consulenza gratuita e senza impegno, dovrebbe compilare il modulo di richiesta informazioni presente sul nostro sito, dopodiché entro pochi minuti un collega la ricontatterà.

  5. Buongiorno,
    nel 2011 ho sottoscritto un finanziamento con un garante.
    Nel 2019 dopo 7 rate arretrate il finanziamento è decaduto e ceduto ad instituto di recupero.
    All istituto sto puntualmente pagando mese x mese.
    Il garante è stato segnalato in crif.
    Per riabilitare il garante cosa occorre fare? devo estinguere completamente il debito? Se è solo questo il modo, dopo quanto tempo il garante sarà riabilitato all’accesso al credito?
    Grazie mille

    Rispondi
  6. Bongiorno, o fato un prestito personale con compass , o ritardato pagamento con 2 messe, o finito, da pagare in 2015, din chuel momento non mi fa nessuno prestito, lavorò come badante, con contrto indeterminato, con il redito di1000, euro al mese, aspetto anche risposta da crif, anche se sonno stata segnalata, si doveva cancellare, io così pensò

    Rispondi
  7. Ho chiesto un mutuo per acquisto prima casa.
    mi hanno contattata dicendomi che sono segnalata al crif.
    Anni fa non sono riuscita a saldare un prestito e mi hanno fatto la cessino del 5 dello stipendio.
    Con questo io pensavo di non essere segnalata.
    Posso chiedere un finanziamento chiedendo la cessione del 5 per chiudere la posizione ed essere cancellata dal crif. Sono disperata
    Grazie

    Rispondi
  8. Buonasera mi chiamo Elpidio io mi trovo in una situazione dove non posso accedere ad un prestito per il fatto che ho un pignoramento è dovrei fare un saldo e stralcio lavoro a tempo indeterminato più ho una pensione ordinaria e percepisco circa 1450€ mensile più ho mio figlio che lavora a tempo indeterminato con un mensile di 1400€ però nessuno mi da fiducia io non voglio perdere la mia casa vi chiedo se qualcuno mi può aiutare sono una persona molto seria purtroppo ho avuto una fregatura facendo un investimento sbagliato con persone poco serie vi ringrazio anticipatamente cordiali saluti aspetto una vostra risposta

    Rispondi
  9. Se mia moglie abfirnsto da garanzia poi finito a buon fine tutto pagato corretto .perche quando il marito richiede un finanziamento e gli viene rifiutato ma la moglie non presenzia nei contratti. Perché ogni rifiuto al marito viene inclusa lei che nona firmato nessun contratto

    Rispondi
    • Mario buongiorno,
      se sua moglie risulta cattiva pagatrice, la finanziaria effettua controlli nel suo nucleo famigliare dove lei è presente; di conseguenza può decidere di negare la delibera della pratica.

  10. Buongiorno, volevo informazioni sulla mia posizione e sapere cosa devo fare per cancellarmi dall’ elenco dei cattivi pagatori.
    Attendo risposta in merito.

    Cordiali saluti
    Murtinu Fabio

    Rispondi
Hai qualche domanda? Scrivici su Whatsapp