Ottengo il Mio Prestito!

','' ); ?>

Certificato di stipendio: cos’è, a cosa serve, come richiederlo?

Il certificato di stipendio è un documento fondamentale nell’iter di rilascio di un prestito tramite cessione del quinto.

I dipendenti di aziende private e pubbliche possono richiederlo presso la propria amministrazione e inoltrarlo all’istituto di credito, completando così la documentazione richiesta per l’istruttoria.

Perché il certificato di stipendio è così importante? Il suo rilascio è obbligatorio per ottenere la cessione del quinto? Cosa fare se l’amministrazione si rifiuta di compilarlo?

Daremo una risposta a ognuna di queste domande. Se dovessi avere ancora dei dubbi o cercassi aiuto per trovare la cessione del quinto più conveniente per te, contattaci:

I nostri consulenti sono a tua completa disposizione, in maniera sempre gratuita e senza impegno.

Cos’è il certificato di stipendio?

Il certificato di stipendio è un documento contenente informazioni essenziali per l’istituto di credito che si trova a dover valutare una richiesta di cessione del quinto.

Il certificato di stipendio è principalmente utilizzato come documento che certifica:

  • retribuzione netta
  • TFR del dipendente

ai fini del calcolo della cessione del quinto dello stipendio. Il certificato di stipendio, quindi, contiene molteplici dati riguardanti sia l’azienda che il dipendente.

Per quanto riguarda i dati aziendali, il certificato di stipendio contiene in particolar modo il numero di dipendenti e il capitale sociale dell’azienda presso la quale lavori, che sono due dati fondamentali nella maggior parte dei casi in cui si richiede questo finanziamento.

Per quanto riguarda il dipendente, invece, il certificato di stipendio contiene come detto un’indicazione ufficiale della retribuzione netta mensile del dipendente. Questa, se divisa per 5, ci restituisce il quinto dello stipendio, ovvero la rata massima che il dipendente può pagare per legge nel richiedere la cessione del quinto dello stipendio.

Secondo dato contenuto nel certificato di stipendio è il TFR maturato, fondamentale nella cessione del quinto a dipendenti di aziende private perché permette di determinare l’importo massimo che puoi ottenere e agisce da garanzia sul finanziamento.

Una volta ottenuto il prestito, infatti, il TFR viene vincolato alla cessione del quinto e acquisisce priorità su altre trattenute successive.

In caso di cessione del quinto a dipendenti pubblici e statali il TFR, o come si chiama in questo caso, TFS non viene preso in considerazione.

Certificato di stipendio: chi lo rilascia e tempi di rilascio

A chi bisogna rivolgersi per ottenere il certificato di stipendio?

In linea generale questo documento è semplice da ottenere: è sufficiente inoltrare richiesta all’amministrazione dell’azienda per cui lavori, specificando il motivo.

Le tempistiche per l’ottenimento del certificato di stipendio sono brevi ma tutto dipende dalla velocità con cui l’amministrazione porta a termine le procedure burocratiche. Indicativamente possono volerci da 2 a 10 giorni, anche se nella maggior parte dei casi il rilascio è pressoché immediato.

Certificato di stipendio: è obbligatorio?

Il rilascio del certificato di stipendio non è obbligatorio per il datore di lavoro, così come non lo è l’atto di benestare in fase di perfezionamento del prestito.. In alternativa a questo documento, quindi, può essere richiesto l’attestato di servizio.

Il certificato di stipendio però, nella maggior parte dei casi, è molto importante, perché consente di avere a disposizione i dati importanti in modo preciso.

Conoscere questi dati con precisione richiedendo il certificato di stipendio permette di richiedere il massimo ottenibile con la cessione del quinto.

Se questi dati devono essere solamente stimati dall’istituto di credito, infatti, saranno valutati tendenzialmente al ribasso, così da essere sicuri di non ipotizzare importi troppo alti per evitare il rischio di annullamento della pratica nelle fasi finali.

Cosa succede se l’amministrazione non compila il certificato di stipendio?

Sul certificato di stipendio sono riportati i dati presi in considerazione per la valutazione della richiesta di cessione del quinto come:

  • TFR maturato
  • Stipendio netto mensile (dal quale viene calcolata la rata massima rimborsabile)
  • Numero dei dipendenti dell’azienda
  • Capitale sociale dell’azienda
  • Trattenute in busta paga in corso

Queste informazioni sono reperibili in altri modi, anche se sul certificato di stipendio sono più precise e aggiornate.

Ad esempio il TFR maturato si può calcolare dal CUD anche se occorre aggiornarlo e il calcolo non è sempre preciso; lo stipendio mensile si può calcolare sempre dal CUD e/o dalle buste paga; il numero dei dipendenti può essere richiesto alla ditta o verificato in alcune banche dati così come il capitale sociale, mentre le trattenute in corso possono essere verificate dai contratti, atti di pignoramento o documenti similari.

Il certificato di stipendio, quindi, oltre a semplificare e a velocizzare la richiesta di cessione del quinto, permette di avere dati precisi e aggiornati, e di conseguenza di ottenere il massimo importo erogabile.

Se l’amministrazione non compila il certificato di stipendio, è obbligatorio fornire perlomeno un attestato o dichiarazione di servizio, sul quale il datore di lavoro dichiara solamente che il dipendente è assunto presso la propria azienda, che lavora regolarmente e che non ha in corso provvedimenti disciplinari.

La dichiarazione di servizio è un documento che difficilmente un’azienda si rifiuta di rilasciare, in quanto il dipendente può utilizzarla per diversi scopi e, per questo motivo, il suo ottenimento è pressoché certo.

Certificato di stipendio per cessione del quinto: prova ISICredit

Se sei alla ricerca di un preventivo per scoprire qual è la cessione del quinto più conveniente per te, non devi fare altro che contattarci.

I consulenti ISICredit possono cercare le migliori soluzioni di prestito, dopo aver analizzato le tue esigenze e le tue possibilità.

Rivolgendoti a noi riceverai assistenza completa in tutte le fasi del finanziamento, dalla ricerca iniziale fino all’erogazione finale. Se lo vorrai ti aiuteremo a valutare le varie proposte, analizzandone le condizioni insieme, e ti forniremo supporto per la raccolta e la presentazione di tutti i documenti necessari.

I nostri servizi sono sempre gratuiti e senza impegno:

Siamo operativi in tutta Italia!

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

31 commenti su “Certificato di stipendio: cos’è, a cosa serve, come richiederlo?

    • Palmerina buongiorno,
      si, il bonus Renzi non dovrebbe essere considerato ai fini del calcolo del quinto. Pertanto nel certificato di stipendio questa voce potrebbe essere presente come dato negativo (inteso come sottrazione dal totale lordo mensile percepito).

  1. Salve, vorrei sapere perchè nel certificato di stipendio salario, i dipendenti pubblici omettono il TFR accantonato. È possibile che siano tutelati da una legge regolatrice o anche le amministrazioni pubbliche hanno l’obbligo di evidenziare il monto?
    Grazie

    Rispondi
    • Alessandro buongiorno,
      per i dipendenti pubblici, ai fini della valutazione di un preventivo o meglio dell’approvazione di un contratto di cessione del quinto, è un dato non necessario. Per questo motivo le amministrazioni non valorizzano il dato.

  2. Buonasera da quello che mi ha risposto allora la mia amministrazione ha sbagliato a far fare il certificato di stipendio che non è coerente con il normale cedolino paga che ricevo ogni mese?

    Rispondi
    • Alessandro buongiorno,
      quello che le ho consigliato è confrontarsi direttamente con la sua amministrazione; non avendo la sua documentazione sottomano, solo loro potranno confermarle il motivo di questo disallineamento.

  3. Buongiorno io ho fatto con IBL Banca che ha chiesto il certificato come ho detto nel post precedente non capisco come mai il certificato sia basso rispetto al cedolino paga di ogni mese è normale che il certificato di stipendio in quanto prendo togliendo gli 80 euro del bonus sia 1186 al mese e il certificato di stipendio è di 1096?

    Rispondi
    • Alessandro buongiorno,
      dovrebbero essere coerenti i due dati; questa domanda però dovrebbe porla al datore di lavoro visto che il documento in oggetto è stato compilato dalla sua amministrazione.

      Ci tenga aggiornati.

  4. Buongiorno vorrei sapere come mai il certificato di stipendio è basso rispetto al cedolino paga io prendo 1266 euro al mese netti in busta ma nel certificato viene riportato 1096 apparta che nei 1266 bisogna togliere gli 80 euro del bonuto quindi per un totale netto di 1186 e quindi nel certificato non è così solo 1096 euro e quindi l’ibl non può darmi 43000 euro facendo la cessione del quinto con delega per 240 + 240 euro trattenuti in busta facendo così non farmi chiudere il secondo prestito e quindi solo uno quello di 33800 da dare alla Findomestic perchè per chiudere i 6300 mi mancherebbero 600 euro

    Rispondi
    • Alessandro buongiorno,
      se vuole possiamo verificare la pratica e fornirle una consulenza gratuita e senza impegno. Non capisco come mai c’è questo disallineamento. Con l’occasione potremmo valutare se effettivamente potrà ottenere la somma da lei desiderata.

  5. Buongiorno vorrei sapere come mai il certificato di stipendio è basso rispetto al cedolino paga io prendo 1266 euro al mese ma nel certificato viene riportato 1096

    Rispondi
  6. nella compilazione del certificato ho notato che il tfr maturato riportava come cifra il 50% della somma che viene riportata in busta paga ,questa discrepanza mi blocca le pratiche di rinnovo del quinto ,chiedendo spiegazioni la mia azienda mi dice che secondo nuova normativa interna loro sono tenuti a comunicarmi solo la quota accantonata in azieda e non le quote devolute (?) alla tesoreria di INPS come da legge ,potreste chiarirmi questa affermazione e sopratutto se è lecito da parte loro fare questo ?

    Rispondi
  7. Credo che il ragioniere della mia azienda nel 2011 ha falsificato il mio certificato di stipendio, infatti pago rate paria 767€ e in busta al netto c’è scritto 670€, ora dopo 4 anni sono riuscito ad avere quel certificato di stipendio dove dice che il mio stipendio è 2100€ sl mese!!!!!!! Ma non è vero, potete aiutarmi?

    Rispondi
  8. Salve devo fare il rinnovo della cessione che fa 4 anni ad agosto, la mia amministrazione non mi vuole rilasciare il certificato di stipendio in quanto dice che non è tenuta a lasciarlo adesso in quanto mancano ancora + di 90 giorni alla scadenza dei 4 anni. La finanziaria dice invece che non è così ma che dovrebbero lasciarlo comunque. Come si può fare?

    Rispondi
    • Buongiorno Giovanni.
      Sia l’azienda che la finanziaria sbagliano, perché in realtà l’azienda non è proprio tenuta a rilasciare il certificato di stipendio. Fossi in Lei non farei cenno di questo all’azienda. Ad ogni modo i certificati di stipendio scadono, per cui non ha nemmeno senso chiedere ora il certificato di stipendio. Al massimo sarebbe conveniente chiederlo 30 giorni prima, spiegando all’azienda che lo chiede in anticipo affinché la cessione venga estinta appena possibile, perché altrimenti dovrebbe aspettare più tempo.
      Saluti.

  9. Ho avuto un aumento di stipendio, sono in trattativa con una banca x il mutuo casa come posso dimostrare alla banca che il mio netto annuo e’ cambiato?

    Rispondi
    • Buongiorno Sergio.
      Le richieste di disoccupazione non sono un argomento di nostra competenza, per cui preferisco non risponderle per evitare di darLe informazioni errate.
      Saluti.

  10. Salve ho chiesto un prestito con la cessione del quinto dello stipendio ma ho fatto una malattia molto lunga hanno approvato la mia richiesta ma l assicurazione vuole anche la busta paga di questo mese nel quale sono ancora in infortunio cosa posso fare per avere il contratto?

    Rispondi
    • Buongiorno Simona.
      Purtroppo le finanziarie non liquidano la cessione del quinto fino a quando il cliente non rientra regolarmente in servizio.
      Saluti.

  11. Salve mi chiamo Alessandro il 27 ho chiesto una cessione del quinto presso l’ibl banca siccome ho chiesto 18000 euro 14000 per chiudere i finaziamenti in corso che sono 3 e 4000 come liquidità siccome mi ha detto che ci vogliono circa 3 settimane per procedere ho chiesto un anticipo di 2000 siccome ho urgenza di liquidità ancora oggi non gli arriva il certificato di stipendio e volevo sapere come procedere perchè ho la carta di credito e una rata da pagare e tutto fanno sui 1000 euro e ho 600 euro sul conto.

    Rispondi
    • Buonasera Alessandro.
      Per fare prima richieda lei il certificato di stipendio presso la sua ditta e lo invii alla finanziaria. In questo modo potrà sollecitare l’amministrazione.
      Saluti.

    • Io ho fatto il sollecito ma pultroppo l’ente ha una consulente esterna che ci fa gli stipendi e quindi ha in mano tutto la consulente e pultroppo non posso sollecitare ho chiameto l’ente dicendo che ha in mano tutto lei. Cosa devo fare?

    • Buongiorno Alex.
      Senza il certificato di stipendio non si può istruire una pratica di cessione del quinto in quanto solamente su questo documento sono riportati i dati precisi che servono per l’istruttoria. Cerchi di contattare chi se ne occupa per sollecitare, non c’è altro modo. L’istruttoria senza certificato di stipendio potrebbe penalizzarla in termini di importo da ottenere.
      Saluti.

  12. Buonasera. mi chiamo ivana e scrivo da forlì.
    mio marito ha richiesto il certificato di stipendio alla sua azienda ma sono passate quasi due settimane e non lo hanno ancora mandato. c’è un modo per procedere intanto?
    gazie.

    Rispondi
    • Buongiorno Ivana.
      Senza un certificato di stipendio o l’attestato di servizio non è possibile procedere, a meno che l’azienda non rilasci tale documento, cosa molto improbabile in quanto le aziende generalmente rilasciano almeno una dichiarazione di servizio o un attestato. Dovrebbe provare a sollecitare la sua amministrazione.
      Saluti.

Hai qualche domanda? Scrivici su Whatsapp